La relatrice sarà Angela Colmellere, parlamentare della Lega Nord
EDUCAZIONE CIVICA A SCUOLA, AL VIA L'ITER PER RENDERLA OBBLIGATORIA
Il progetto potrebbe diventare legge già dal prossimo anno scolastico
MIANE. “A Conegliano cinque bulli hanno picchiato una compagna rea di averne denunciato le “imprese” da loro diffuse via smartphone. A Morgano e Treviso due genitori hanno aggredito i professori per i brutti voti ai figli. Sono gli ultimissimi casi, verificatisi nella mia provincia, di mancanza di rispetto per il mondo scolastico, da parte degli studenti e delle loro famiglie. Lavoriamo perché tutto questo non accada più, e partiremo proprio dall’educazione per una svolta culturale da troppo abbandonata”.
L’onorevole della Lega Angela Colmellere, che è anche sindaco di Miane (Tv) e insegnante, annuncia di aver dato avvio come relatrice, ieri in Commissione Istruzione alla Camera, al provvedimento con primo firmatario l’on. Massimiliano Capitanio che reintroduce l’educazione civica obbligatoria, curricolare e valutata, nelle classi dalla materna alle superiori.
“L’obiettivo è che diventi legge al più presto – spiega – per inserirlo già nel prossimo anno scolastico. Lo spirito del provvedimento non è di calare una nuova materia dall'alto di una cattedra, ma di condividere con insegnanti e genitori regole del buon vivere comune, che rappresentano valori e impegni ben precisi: rispetto della Costituzione, cittadinanza digitale, ambiente, salute, legalità, contrasto a bullismo e cyberbullismo, volontariato. Ad esempio, andrà regolamentata la presenza dei cellulari in classe, quando non abbiano alcuna utilità didattica e comunque in linea coi principi dell’autonomia di ogni singolo Istituto. Sarà un percorso condiviso, senza bandiere, nel quale saranno considerati i contributi già pervenuti di Anci, Lions e le altre proposte che condividono lo stesso spirito educativo”.
“Contrastare bullismo e maleducazione con una svolta culturale nelle scuole, è una missione di risultato non immediato – conclude Colmellere – ma siamo fortemente convinti che partendo dai primi anni di vita, l’impronta educativa resti per sempre”.