Mantenuta l'operatività della sede di Ponte di Piave e dei negozi
STEFANEL, C'È L'ACCORDO SULLA CASSA INTEGRAZIONE
Un anno di ammortizzatore da lunedì per tutti i dipendenti
ha presentato come aveva chiesto il ministero il piano di riorganizzazione e di rilancio entrando in maggiori dettagli rispetto a quanto annunciato anche rispetto alle collezioni.
"Seppur restano importanti gli esuberi per la sede di Ponte di Piave (29 e non 38) si sono gettate le basi per un percorso di verifica ed eventuale implementazione da attuare durante i dodici mesi di cassa. In particolare si è stabilito che ci saranno degli incontri periodici sia al Mise sia attraverso l’attivazione di un tavolo permanente in Regione", sottolineano dalla Filctem Cgil.
La discussione è poi proseguita al ministero del Lavoro sulla cassa integrazione straordinaria: ìn tarda serata è stata trovato un'intesa per la concesione di dodici mesi di ammortizzatore, a partire da lunedì prosimo, per tutti i 269 addetti del gruppo in Italia. Nel contempo, sono stati previsti anche percorsi di riqualifiazione ericollocamento per i lavoratori che alla fine perderanno il posto.
"La Filctem di Treviso e la Cgil del Veneto - spiega una nota -, nonostante le preoccupazioni per la prospettiva del sito, colgono positivamente l’apertura di un confronto serrato con l’azienda e le istituzione. Considerano questo un punto di partenza e non di arrivo di questa complessa vertenza".