Questo sito usa i cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione.  Conferma Privacy Policy
Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

Invia Invia a un amico | Stampa Stampa notizia |  


 

La compagnia Iliad costruirĂ  24 nuovi piloni, Ca' Sugana promette battaglia

TELEFONIA MOBILE, 34 NUOVE ANTENNE A TREVISO

Il sindaco: "La giunta precedente non si è opposta alla devastazione"


TREVISO - Una piccola selva di antenne per la telefonia è destinata a sorgere in cità. Sono infatti 34 gli impianti che Iliad, quarto operatore di telefonia presente in zona, ha richiesto e ottenuto di installare. Di questi, 24 dovrebbero trovare posto su piloni costruiti ex novo, il resto su edifici o su strutture già esitenti, in particolare nelle collocazioni lasciate libere dalla fusione delle società Wind e Tre.
La giunta Conte denuncia come la precedente amministrazione abbia "lasciato mano libera" alla compagnia nella scelte delle aree in cui posizionare le antenne, senza far valere il diritto di veto che, il regolamento in materia predisposto a suo tempo, consente al Comune (anche se l'impianto dovesse trovarsi su un terreno privato). Con una delibera dello scorso marzo, invece, accusano il sindaco Conte e i suoi collaboratori, la giunta Manildo ha approvato la proposta dei tecnici di Iliad. 
I timori non riguardano la salute (le emissioni sono costantamente verificate da Arpav e sono ben al di sotto dei limiti di legge), ma l'impatto estetico di così tanti tralicci. "Una vera e propria devastazione - attacca Mario Conte - mi ero ripromesso di non parlare di quello che ha fatto chi ci ha preceduto, ma, in questo caso, l'eredità è pesantissima. Mi domando dove fossero allora i difensori dell'ambiente di Italia Nostra e Treviso Sotterranea, che ora protestano per venti metri di rete a Monigo. Noi ora avvieremo una battaglia per tutelare i cittadini".
A questo punto, però, spiega l'assessore all'Ambiente Alessandro Manera, il Comune può solo cercare un compromesso con la compagnia francese, chiedendo di spostare le antenne all'interno dell'area già individuata (ad esempio, dal centro ad un lato di una piazza o su un edificio) o convincendola ad utilizzare delle nuove tecnologie, meno impattanti.