I nuovi obblighi previsti dalla nuova legge fallimentare
OLTRE 600 DITTE TREVIGIANE DOVRANNO NOMINARE UN ORGANO DI CONTROLLO
La Cna: "Burocrazia e costi per migliaia di euro all'anno"

“L’introduzione di sistemi di verifica che possono evidenziare situazioni patologiche di crisi e anticipare l’intervento risanatore è utile sia ai debitori che ai creditori - afferma Gianpaolo Stocco, presidente della Cna di Castelfranco Veneto – ma questo comporta un aumento rilevante dei costi per le imprese e per questo chiediamo che il Governo emani un provvedimento che defiscalizzi queste maggiori spese”.
L’associazione imprenditoriale chiede inoltre di risolvere alcune criticità presenti nelle nuove norme, prima di far scattare i termini di adeguamento. Ad esempio, di nominare i revisori con il nuovo esercizio 2020, anziché entro novembre 2019, a bilancio ormai quasi chiuso. Di chiarire se è possibile nominare il collegio sindacale o in alternativa il revisore, perché questa è una variabile che incide in modo rilevante sui costi. E, infine, di intervenire sui mancati o ritardati pagamenti, vero flagello per le imprese.