A 500 anni dalla morte del genio leonardesco una mostra a Venezia
L'UOMO VITRUVIANO ALLE GALLERIE DELL'ACCADEMIA
Studi sulle proporzioni, la fisognomica e la meccanica
L'Uomo Vitruviano, l'immortale disegno di Leonardo che vediamo ogni giorno sulle monete da un euro, è il noto studio di Leonardo sul corpo umano inserito nel cerchio e nel quadrato, le forme ritenute perfette da Platone. Lo conosciamo tutti, ma solo alcuni sanno che le proporzioni del piede sono nate da un errore di trascrizione dal De Architettura di Vitruvio, che indicava le proporzioni come un sesto del corpo, però, e non un settimo. Finalmente è possibile vederlo dal vivo il modello di uomo nel mondo, in una mostra allestita alle Gallerie dell'Accademia di Venezia. Aperta da oggi fino al 14 luglio, l'esposizione è nata per celebrare i 500 anni dalla morte del genio; curata da Annalisa Perissa Torrini e Valeria Poletto.
70 i disegni, di cui 36 vinciani e un intero fondo di fogli autografi del maestro proveniente dalla Collezione Giuseppe Bossi, allora acquistati dal governo austriaco: 25 opere grafiche normalmente mai visibili al pubblico, che dopo la mostra dovranno assolutamente ritornare al buio assoluto dei caveaux climatizzati nei quali sono custodite. Per l'Uomo Vitruviano è stato creato un clima ad hoc con un'umidità tra il 50 e il 60%. Il percorso espone gli studi di fisiognomica dell'artista, gli studi sulle proporzioni del corpo umano, ma anche le sue ricerche sulla botanica, l'ottica, la meccanica e le armi, oltre agli studi preparatori per suoi dipinti, come i 5 fogli per la perduta Battaglia di Anghiari, e l'Allegoria della Purezza che rimanda al noto capolavoro della Dama con l'ermellino. Una mostra imperdibile sull'ingegno leonardesco alle Gallerie dell'Accademia, a Venezia.