Aveva manifestato il desiderio di sacrificarsi "in nome di Dio" e "della Moschea di Gerusalemme"
ISLAM RADICALE, ESPULSO UN 18ENNE
Il giovane, residente nel Trevigiano è stato bloccato alla frontiere
TREVISO. E' stato bloccato alla frontiera mentre stava tornando da uno dei suoi frequenti viaggi in Tunisia, un 18enne residente in provincia di Treviso è stato espulso dall'Italia con l'accusa di estremismo islamico. A firmare il provvedimento è stato il ministro dell'Interno Matteo Salvini. L'intelligence aveva iniziato le indagini dopo che aveva scoperto l'attività di proselitismo che il giovane faceva soprattutto sul web e per la sua vicinanza a soggetti gravitanti in ambienti dell'estremismo isalmico. Sul profilo social del ragazzo erano postati commenti di adesione ideologica alla jihad, di celebrazione del martirio e dei mujaheddin deceduti in combattimento nonchè messaggi dal tenore entisemita. Il ragazzo aveva anche pubblicamente manifestato il desiderio di sacrificarsi "in nome di Dio" e "della moschea di Gerusalemme", rivolgendo la sua preghiera ad Allah per poter compiere la jihad.