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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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La pubblicitĂ  della ditta trevigiana sospesa dopo le proteste dei medici

OBIETTIVO RISARCIMENTO, CAUSA ALLA RAI PER 10 MILIONI DI EURO

La societĂ  chiede i danni per lo spot "censurato"


VILLORBA - Una causa per danni alla Rai per 10 milioni di euro. A presentarla Obiettivo Risarcimento, gruppo leader a livello nazionale nel settore dei risarcimenti alla persona, in relazione alla campagna tv sulla malasanità, con protagonista Enrica Bonaccorti, che la TV di stato aveva deliberatamente censurato nonostante il parere favorevole alla messa in onda di un organo terzo, lo Iap, Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, invocato da Rai stessa.
“Tanto la sospensione cautelativa inizialmente disposta da Rai che il permanere del rifiuto alla messa in onda dello spot hanno determinato in capo ad Obiettivo Risarcimento – spiega Giovanni Dal Poz, legale dell'azienda - un ingente danno sia patrimoniale che non patrimoniale, anche in termini di lesione d’immagine, oltre che al danno conseguente alla perdita di chance, di cui si richiede integrale ristoro per un importo quantificato in 10 milioni di euro”.
La vicenda è esplosa a fine dicembre del 2018 quando su tutti i principali canali televisivi viene mandato in onda lo spot che si basa sul diritto di richiedere un risarcimento per errori sanitari entro 10 anni.
“Il nostro spot – sottolineano Roberto e Paolo Simioni, Presidente e Amministratore della Società - pur avendo uno scopo promozionale,veicola anche un’ utile informazione circa l’esistenza di un diritto. Il messaggio non è mai stato né fuorviante, né denigratorio, né irrispettoso, né falso, né ingannevole: cosa confermata sia dallo IAP, ma anche dalla stessa Rai in fase di visione preliminare dello spot rispetto alla messa in onda”.
Interessante osservare che analogo spot era già stato veicolato da Rai per conto di Obiettivo Risarcimento sin dal 2012. Stavolta però le proteste della classe medica sono arrivate ad esercitare forti pressioni politiche sulla Commissione di Vigilanza Rai portando prima alla sospensione del messaggio e poi alla totale censura (contrariamente a quanto fatto dalle altre emittenti televisive) e ciò nonostante il parere favorevole dello Iap".