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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Il progetto di legge che crea polemiche

ABBATTERE LUPI E ORSI IN VENETO

Misure di prevenzione dei danni provocati dai carnivori


TREVISO - Il consiglio regionale ieri ha approvato il progetto di legge statale denominato "Misure di prevenzione dei danni provocati dai grandi carnivori e di contenimento delle popolazioni in esubero rispetto alla sopportabilità del territorio ed alla loro compatibilità con le attività antropiche", che si traduce in un concetto molto semplice: sparare a lupi e orsi. Un progetto di legge statale, probabilmente destinato a finire nel nulla, ma che sicuramente servirà a rinvigorire le polemiche tra ambientalisti, allevatori, e cacciatori. I branchi censiti sono 12 e nel 2019 gli attacchi sono stati 191, per 393 capi uccisi e richieste di risarcimento per 196 mila euro. In disaccordo con l'abbattimento il dem Zanoni, che afferma: «È una legge che non serve, perché non risolve i problemi degli allevatori. C’è già il Piano nazionale per la gestione del lupo, esistono ben 22 misure di prevenzione, senza arrivare all’uccisione. I modi per evitare gli abbattimenti ci sono: recinzioni, cani che fanno la guardia al bestiame e alle greggi, strumenti di dissuasione, rafforzamento delle competenze e professionalità da mettere in campo in modo costante, non con blitz a inizio stagione negli alpeggi». E i Cinque Stelle dicono: «Il lupo nelle nostre montagne ci sarà sempre, semplicemente perchè è casa sua. Dobbiamo adottare tutti i dispositivi tecnici per migliorare la coabitazione».