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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Covid 19 nelle carceri, situazione critica

VERONA, DETENUTO SCARCERATO PERCHÉ POSITIVO AL VIRUS

Trovato in stazione tra la gente e trasferito in una struttura protetta


VERONA - “Allo stato attuale è impossibile rispettare, nel contesto del circuito penitenziario, misure di profilassi idonee a scongiurare il pericolo di contagio per i detenuti e per le persone che lavoravo in carcere”. Queste le parole della direttrice del carcere di Verona, Maria Grazia Bregoli, in una nota fatta recapitare alla Corte d’appello di venezia il 9 aprile. La decisione di scarcerare un detenuto risultato positivo al tampone, è una sorta di resa delle istituzioni alla potenza del coronavirus. L’uomo, un indiano di 40 anni, è stato liberato perché evitasse di contagiare altri detenuti, ma non avendo un posto dove andare, ha vagato in stazione, incontrato suoi connazionali, e il suo avvocato, fino a quando i carabinieri poi lo hanno trovato e trasferito in una struttura protetta. Si tratta di un paziente asintomatico che dovrebbe stare in casa, per proteggere gli altri. Oltretutto stava scontando una pena di 4 anni per maltrattamenti in famiglia, quindi non può avvicinarsi a Bussa, paese dove vivono i familiari, ma deve restare obbligatoriamente a Verona. Non è la prima volta che un detenuto deve lasciare il carcere perché positivo al Covid 19, ma in precedenza si sono tenute misure di sicurezza e il trasferimento con ambulanza. In questo caso invece l’indiano era a piede libero in stazione e ha incontrato il suo avvocato senza informarlo sulla sua situazione sanitaria. La gestione dei contagi nelle carceri è critica, e oltre ai detenuti ci sono decine di agenti di polizia penitenziaria contagiati. A Verona sono 20 le guardie risultate positive al virus, e 30 i detenuti.