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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Messina (Cgil): "Preoccupati, chiesti chiarimenti all'azienda"

ROSSIGNOL, RISCHIO ESUBERI ANCHE ALLO STABILIMENTO DI MONTEBELLUNA

Il gruppo ha dichiarato 95 tagli in tutta Europa


MONTEBELLUNA -Riorganizzazione della produzione e del personale per il Gruppo Rossignol che ha dichiarato l’eliminazione di 95 posti di lavoro di 1. 310 che conta in Europa. Coinvolti anche i 107 dipendenti dello stabilimento trevigiano di Montebelluna? Questo è l’interrogativo al quale la Filctem Cgil di Treviso chiede risposta all’azienda.

L’intento dichiarato dalla Rossignol è quello di risparmiare tra i 10 e i 15 milioni di euro all’anno, adattando l’apparato produttivo al continuo calo del mercato globale dello sci e mantenendo il gruppo competitivo. Nell’ottica di questa riorganizzazione, l’azienda prevede, inoltre, il dimezzamento del campionario e la drastica riduzione della partecipazione alle fiere.

Sebbene vi sia molta incertezza sulla prossima stagione sciistica – fa due conti il sindacato trevigiano –, nell’esercizio precedente, chiuso il 31 marzo, il fatturato totale del gruppo ha raggiunto 370 milioni di euro, in crescita del 4% su base comparabile. Il settore delle attrezzature sportive invernali, che ha rappresentato il 70% dei ricavi, è aumentato del 3%.

 

“Siamo molto preoccupati dell’impatto che questa politica aziendale potrà avere sul piano occupazionale in provincia di Treviso – afferma Massimo Messina, segretario provinciale della Filctem Cgil di Treviso –. Per il momento il blocco dei licenziamenti in Italia fino al 31 dicembre non permette di ragionare di esuberi, ma finita la moratoria non conosciamo le intenzioni del Gruppo. L’Azienda, infatti, non ha ancora fatto trapelare nulla in merito – precisa Messina –. Pertanto chiederemo subito un incontro per chiarire quale sarà il futuro dello stabilimento di Montebelluna, che impiega oggi 107 lavoratori nella produzione di scarponi da sci e pattini da ghiaccio e a rotelle”.