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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Indagine Uecoop: in crisi l'83% delle aziende

COVID: 2020 ANNO DA DIMENTICARE PER 4 IMPRESE SU 5

Gli effetti drammatici della pandemia su occupazione ed economia


TREVISO - Il 2020 è un anno da dimenticare per più di 4 imprese su 5, cioè l’83% delle imprese, a causa dei drammatici effetti dell’emergenza Covid su economia, occupazione, società e salute delle persone. E’ quanto emerge dall’indagine dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) su un campione nazionale di realtà produttive sugli effetti della pandemia in relazione al crollo dei consumi del 10,8% in Italia e alla chiusura di oltre 390mila attività da nord a sud della Penisola.
Una situazione che sta mettendo a dura prova tutti i settori, dai servizi al commercio, dalla logistica alla manifattura, dall’agroalimentare al turismo – sottolinea Uecoop - con perdite di fatturato, sospensione dei progetti di investimento e difficoltà a garantire i livelli occupazionali.
Fra le imprese che hanno vissuto un 2020 da dimenticare c’è chi lo definisce l’anno peggiore di sempre – evidenzia Uecoop – peggiore anche di quello della grande crisi del 2008 che fece rischiare il crack economico mondiale con una drammatica emorragia di risorse e posti di lavoro. E se fra l’estate e l’autunno le aziende avevano cercato il rilancio sperando in un recupero del fatturato nel periodo compreso fra Natale e Capodanno adesso a causa della seconda ondata di contagi da Covid – sottolinea Uecoop – oltre 4 imprese su 5 (81%) non credono più a una rapida ripresa dell’economia. Secondo un’ampia maggioranza (77%) ci vorranno almeno 2 o 3 anni prima di vedere un rilancio.
L’evolversi della situazione sta mettendo a dura prova la resilienza delle oltre 80mila cooperative italiane che – evidenzia Uecoop – offrono lavoro a più di 1 milione di persone dall’agroalimentare alla scuola, dalle costruzioni alla logistica, dal commercio all’informatica, dall’assistenza sociale ai servizi di sicurezza e vigilanza generando un fatturato annuo che supera i 150 miliardi di euro. In questo momento storico segnato da una pandemia senza precedenti è necessario intervenire al più presto – continua Uecoop – attivando prima possibile le risorse del Recovery Plan e snellendo tutte quelle procedure burocratiche che rischiano di far perdere tempo utile per salvare aziende e posti di lavoro. L’attesa per gli aiuti – conclude Uecoop – è il sintomo evidente di una sofferenza sociale ed economica che colpisce imprese e famiglie.