
Giovedì 17 luglio, nell’ambito del festival di arti performative “Parcoscenico 2025” promosso dalla Fondazione Oderzo Cultura, andrà in scena ANTIGONE – Leggere in musica il mito di Antigone, una performance poetica e potente firmata da Elena Bucci, tra le interpreti più raffinate del teatro contemporaneo.
Lo spettacolo, che si terrà nel suggestivo scenario naturale del Parco, intreccia parola, suono e rito collettivo in un viaggio emotivo e intellettuale al centro di uno dei miti più forti dell’umanità.
Attraverso le voci di Sofocle, Anouilh e Brecht, Elena Bucci ricostruisce il percorso di Antigone, figura simbolica di libertà interiore, coscienza civile e resistenza al potere.
Sola in scena, l’artista dà corpo e voce a tutti i personaggi del dramma – da Ismene a Creonte, da Emone a Tiresia – trascinando lo spettatore in un dialogo serrato tra antico e contemporaneo, tra teatro e rito, tra suono e memoria.
Un’esperienza che trasforma il dolore individuale in consapevolezza collettiva e che invita a interrogarsi su temi ancora oggi attuali: giustizia, legge, disobbedienza e libertà.
La serata si aprirà alle 20.30 con Anfitrione, prologo teatrale curato dagli studenti del corso avanzato di TeatrOpitergium, testimonianza viva dell’energia delle nuove generazioni che si avvicinano al palcoscenico con passione e coraggio.
L’ingresso è libero e responsabile.
Tutte le informazioni sono disponibili su www.oderzocultura.it.
