
Questo giovedì 17 luglio, alle ore 21, la rassegna Abbazie in Festival farà tappa per la prima volta a Ormelle, nella suggestiva chiesa templare, per uno degli appuntamenti più mistici del programma.
Lo spettacolo, intitolato Via Lucis, è un cammino musicale e simbolico che attraversa otto secoli di storia, dalla musica medievale fino al Novecento, per raccontare l’esperienza iniziatica del pellegrino e il dialogo tra epoche e generazioni, con una riflessione sul bullismo come tema contemporaneo.
Protagonista della serata sarà il quartetto d’archi Opus4, formato da Marco Bisi e Francesca Zanatta ai violini, Ivan Zasso alla viola ed Enrico Barbari al violoncello.
Il programma musicale, pensato in chiave narrativa, accompagnerà il pubblico tra brani di H. Purcell, J.S. Bach, A. Pärt, G. Ligeti, P. Glass, H. Zimmer, M. Richter, H. Shore e J. Horner, in un crescendo simbolico che toccherà le tappe interiori di un viaggio spirituale: l’origine, la prova, la rivelazione e l’illuminazione.
A rendere ancora più immersiva l’esperienza saranno le voci recitanti di Marina Biolo Marsale, nota interprete del teatro nazionale, e dell’attrice Chiara Rigo, che guideranno gli spettatori attraverso testi evocativi e momenti di riflessione.
Prevista anche la partecipazione straordinaria del giovane cantautore e sindaco di Nogaredo, Alberto Scerbo, presidente della Valle Vallagarina, che porterà un contributo personale alla serata.
L’evento, curato nei minimi dettagli, si inserisce perfettamente nell’atmosfera della chiesa romanica, antico spazio sacro sospeso tra storia e leggenda, da sempre luogo di passaggio e raccoglimento.
Con Via Lucis, la musica si fa rito collettivo, capace di connettere tempi, anime e memorie in un’esperienza unica tra fede, arte e simbolo.
