
Rappresentanti delle associazioni trevigiane protagoniste nella rubrica ideata da Luca Pinzi
Raccontare il bene per ispirare altri gesti di altruismo.
È con questo spirito che questo martedì, nella sede direzionale di CentroMarca Banca, si è tenuta la cerimonia di premiazione della rubrica televisiva Cuore di Marca, ideata da Luca Pinzi all’interno della trasmissione Cronache Trevigiane.
Un momento simbolico ma concreto per riconoscere e sostenere chi, ogni giorno, dedica tempo ed energia al prossimo, rendendo più forte e solidale la comunità della Marca.

«Cuore di Marca nasce da un’urgenza interiore: raccontare il bene fa bene», ha dichiarato Pinzi durante la cerimonia, «in un tempo dominato da cronache tese e negative, ho sentito il dovere di dare voce a chi aiuta, a chi sceglie il bene in silenzio, con le mani e col cuore».
Nel corso dell’edizione 2024/2025, la rubrica ha raccontato associazioni e realtà attive nel contesto sociosanitario trevigiano, offrendo uno spazio televisivo alle storie di volontariato che spesso restano invisibili.
Tra queste: Giocare in corsia, Il Filo di Simo, Oltre il Labirinto, LILT, Advar, La forza in passerella, Comunità di Sant’Egidio, Treviso Bulls, Treviso ‘Ndar, e molte altre.
A conclusione di questo viaggio, tre associazioni sono state premiate per il valore sociale delle loro attività a favore dei più giovani:
- Il Filo di Simo, rappresentata da Ivan Scremin
- Bulls Treviso, con Mario Pupo (presidente) e Gianmarco Panizzo (capitano e allenatore)
- Giocare in corsia, con Roberto Michielan

A ciascuna realtà è stata consegnata una donazione simbolica di 1.000 euro, un gesto che vuole essere tanto un riconoscimento quanto uno stimolo a proseguire.
L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio dell’Ulss 2 Marca Trevigiana e il sostegno di partner che hanno creduto fin da subito nel progetto: CentroMarca Banca, Consorzio del Prosecco Doc, Super Beton, Casa di Cura Giovanni XXIII, Legge3.it, tra gli altri.

«Siamo orgogliosi di essere parte di questo progetto – ha dichiarato Claudio Alessandrini, direttore generale di CentroMarca Banca – perché raccontare il bene significa rafforzarlo; e noi, come banca del territorio, vogliamo sostenere chi costruisce coesione sociale con gesti concreti, ogni giorno».

