
Venezia, sarà un’edizione da ricordare, la numero 82 della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
A svelarlo questo martedì mattina, nel suggestivo scenario della Biblioteca dell’Archivio Storico della Biennale, è stato il direttore artistico del settore Cinema Alberto Barbera, che ha presentato il programma ufficiale della manifestazione.
L’appuntamento è dal 27 agosto al 6 settembre al Lido di Venezia, con una parata di stelle internazionali e un’ampia rappresentanza del cinema italiano d’autore.
Tra gli ospiti più attesi, Julia Roberts, per la prima volta sulla passerella veneziana, ma anche George Clooney, Al Pacino, Emily Blunt, Cate Blanchett, Emma Stone (di nuovo diretta da Yorgos Lanthimos) e Jude Law, che interpreterà Vladimir Putin nell’attesissimo Il mago del Cremlino.
“Quella di Venezia è una mostra, non un festival” – ha ricordato in apertura il presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco – sottolineando la specificità della manifestazione lagunare, votata alla ricerca artistica e alla libertà espressiva.
Entusiasta anche Giorgia Pea, consigliera delegata alla Cultura per la Città di Venezia: “È un calendario importante, che affronta temi urgenti e spesso scomodi con lo sguardo libero dell’arte, la selezione operata dal direttore Barbera è di altissimo livello, e rinnova il ruolo centrale di Venezia nel panorama cinematografico mondiale”.

Cinque i film italiani in concorso, tra cui l’apertura affidata a “La grazia” di Paolo Sorrentino, regista già premiato a Cannes e agli Oscar.
Completano la cinquina “Elisa di Leonardo” Di Costanzo, “Duse” di Pietro Marcello, “Un film fatto per bene” di Franco Maresco e “Sotto le nuvole” di Gianfranco Rosi, che torna al documentario con un’opera lirica e sociale.
A Kim Novak e Werner Herzog andranno i Leoni d’Oro alla carriera, tributo a due figure che hanno segnato profondamente la storia del cinema classico e moderno.
A presiedere la giuria internazionale del concorso sarà il regista americano Alexander Payne.
A calare il sipario sull’edizione sarà il film di chiusura Chien 51 di Cédric Jimenez, distopia d’autore con Louis Garrel e Valeria Bruni Tedeschi, già acclamato nei circuiti internazionali.
Con un programma che intreccia star system e cinema d’autore, riflessione politica e sperimentazione formale, la Mostra si conferma uno dei più prestigiosi appuntamenti mondiali del settore.
Venezia è pronta ad accogliere il grande cinema: il Lido si prepara a diventare, ancora una volta, il cuore pulsante della settima arte.

