La Festa Rossa ritorna a Giavera del Montello dal 19 al 21 settembre con tre giorni di dibattiti, musica dal vivo e cucina popolare: al centro del programma guerre, immigrazione, ambiente, lavoro e Resistenza antifascista.
La Festa Rossa si ripresenta a Villa Wassermann, a Giavera del Montello, dal 19 al 21 settembre. Organizzata dalla Federazione di Treviso di Rifondazione Comunista, la manifestazione propone un fine settimana fitto di incontri culturali e politici, accompagnati dall’immancabile stand gastronomico con piatti tipici a prezzi popolari.

Al centro del programma ci saranno temi di forte attualità: dalle guerre e il riarmo all’immigrazione e all’esclusione sociale, dalla Resistenza antifascista con un focus sul ruolo delle donne fino alla tutela dell’ambiente e al lavoro in Veneto.
Tra gli ospiti spiccano Eliana Como (CGIL), il segretario nazionale di Rifondazione Maurizio Acerbo e Tiziana Basso, segretaria regionale della CGIL.
La tre giorni prenderà il via venerdì con l’incontro “Fermare le guerre, fermare il riarmo”, seguito dal comizio di Acerbo e dalla musica delle Voci Vaganti.

Sabato, dopo la tradizionale Pastasciutta antifascista, spazio a un doppio dibattito su immigrazione e salute, per poi ricordare in serata l’80° anniversario della Liberazione con una tavola rotonda dedicata alla Resistenza delle donne.
La notte si accenderà con i live degli Oniri e il DJ set di Friday aka Coolplay.

Domenica sarà invece il momento di riflettere su ambiente, agricoltura e sul contestato DDL “Sparatutto” legato alla caccia.
In chiusura, l’attenzione si sposterà sull’economia e il lavoro in Veneto, prima di concludere la festa con un karaoke popolare.
«Siamo felici di riportare la Festa Rossa a Giavera del Montello, in un momento storico in cui i temi che affronteremo sono più che mai urgenti», commentano i co-segretari provinciali di Rifondazione Comunista, Stefano Mandelli e Lucia Tundo. «La festa vuole essere uno spazio aperto a tutti, per riflettere insieme e costruire alternative concrete».