alla Fondazione Donà dalle Rose                 NEOSPAZIALISMO NUMERICO

L’inaugurazione della mostra di Florin Codre, Rosa Mundi e Giorgio Piccaia, sarà Il 26 settembre a Palazzo  Donà, in quella mecenate istituzione, che ponendo particolare attenzione allo studio del buon governo della Repubblica Serenissima, sovraintende la cultura in ogni sua più ampia accezione, tra cui l’arte nelle sue varie espressioni. I tre artisti di fama vi esporranno le loro opere.

Per Piccaia sarà la seconda tappa veneziana del Fibonacci Tour, dopo la mostra evento di agosto nella Fondazione Marchesani di Fondamenta Rossa.

Ecco il pensiero di Giorgio Piccaia sulla successione di Fibonacci:
“Il mio lavoro è un percorso iniziatico. I numeri indo-arabi della Sequenza di Fibonacci li uso sulla tela come segni grafici. La successione è infinita come se il sapere non dovesse mai finire. Il linguaggio dei numeri è indispensabile e ci guida nella nostra esistenza”.

Giorgio Piccaia, Il Rosario di Fibonacci, 2020, nylon
Giorgio Piccaia, La sequenza con numeri neri, 2019, olio su tela

 Nella mostra dal titolo Neospazialismo Numerico“,  accanto ai quadri di Piccaia, saranno esposte le sculture di Rosa Mundi (pseudonimo d’artista), che attualmente sta esponendo nel padiglione Italia dell’Expo 2025 a Osaka, e le sculture di Florin Codre uno dei più grandi artisti rumeni viventi.  

C’’è poi un altro evento che sarà concomitante a Palazzo Doná in Fondamenta Nove, “Una Marea di Libri – rassegna letteraria ospitata anch’essa dalla Fondazione, curata da Melania Rocca e dalla contessa Chiara Modica  Doná dalle  Rose. Tra le altre, ci sarà l’opera di Marco Lanza, provetto golfista. che  con I protagonisti del calcio romantico“, ci intratterrà sul calcio in modo sentimentale,                                                          Paolo Pilla