
Inizia con una prova di cucina l’anno scolastico all’IPSSEOA Maffioli di Montebelluna: studenti e autorità della Provincia di Treviso si sono ritrovati nei nuovi laboratori di via Biagi, frutto di un investimento da 2,5 milioni di euro, per inaugurare ufficialmente le cucine all’avanguardia del maxi-polo Einaudi-Scarpa e Maffioli.
Parte col botto l’anno scolastico all’IPSSEOA Giuseppe Maffioli.
Studentesse e studenti hanno accolto il nuovo anno con una prova di cucina speciale, fianco a fianco con la Provincia di Treviso, nei moderni laboratori della sede di via Biagi.

L’evento è stato anche l’occasione per presentare ufficialmente gli spazi ristrutturati, frutto di un investimento complessivo di 2,58 milioni di euro: oltre 1 milione stanziato dalla Provincia con risorse proprie, 1,39 milioni da fondi PNRR e 139 mila dal FOI.
La sede, inaugurata nel 2023 come maxi-polo Einaudi-Scarpa e Maffioli da 11 milioni di euro, conta 28 aule di cui 10 dedicate all’alberghiero.
L’ampliamento delle cucine è stato completato nell’estate 2024, permettendo già lo scorso anno scolastico di testare i nuovi spazi e le attrezzature.
A festeggiare con gli studenti erano presenti il presidente della Provincia Stefano Marcon, il sindaco di Montebelluna Adalberto Bordin, la dirigente scolastica Simona Caciotti, il vicepreside Roberto Mondati, il consigliere provinciale Pietro Dal Zotto, il vicesindaco Claudio Borgia, l’assessore al Bilancio Lucrezia Favaro, l’assessore all’Istruzione Debora Varaschin, insieme a numerosi docenti e a un centinaio di ragazze e ragazzi che hanno accompagnato le autorità in visita.

Il momento clou è stato la prova di cucina, che ha visto le autorità trasformarsi in chef per un giorno, accanto a studenti e professori.

Il nuovo edificio, adiacente alla sede principale e collegato su entrambi i piani, è di tipo N-ZEB (a consumi quasi zero), realizzato in legno con tecnologia X-Lam e attento alla sostenibilità. Al piano terra ospita i laboratori di sala e cucina, spogliatoi e locali tecnici; al primo piano si trovano invece quattro aule didattiche e i servizi igienici per gli studenti.
«È stato straordinario vedere ragazze e ragazzi in divisa impegnati tra accoglienza, sala e cucine – ha sottolineato il presidente della Provincia Stefano Marcon – Gli investimenti fatti per il bene della comunità scolastica e delle generazioni future stanno già portando frutti concreti».
«Un ringraziamento speciale alla Provincia – ha aggiunto il sindaco Adalberto Bordin – Il nuovo polo e le cucine rinnovate sono momenti di crescita e condivisione che emozionano tutta la nostra comunità».
Per la dirigente scolastica Simona Caciotti e il vicepreside Roberto Mondati, il Maffioli «non è soltanto una scuola, ma un punto di riferimento per la formazione professionale nell’enogastronomia e nell’ospitalità. Questi laboratori offrono ai ragazzi ambienti all’altezza delle loro ambizioni e dimostrano come la collaborazione tra istituzioni e scuola porti a risultati importanti».

