TREVISO - Anche le imprese trevigiane stanno affrontando una nuova "rivoluzione industriale". L'epocale cambiamento sarà legato alle nuove tecnologie digitali: 50 miliardi di oggetti connessi con computer, tablet o smartphone entro il 2020, sensori incorporati in macchine utensili, aerei, auto, semafori, strade e abiti, impianti di ogni tipo o elettrodomestici comunicheranno con la rete, materiali intelligenti in grado di adattarsi alle sensazioni del corpo o alle condizioni atmosferiche, apparecchi in grado di svolgere sempre più funzioni, per non parlare di capacità di archiviazione dei dati quasi illimitatata. Tecnologie sempre più potenti e diffuse e a costi accessibili, destinate a cambiare il modo di vivere e il sistema produttivo.
Fenomeni dei quali le aziende (e le persone stesse) non possono non tenere conto. Per questo Unis&F, la "divisione" formativa di Unindustria Treviso, organizza una giornata sul tema intitolato "Smart business. L'impresa diventa digitale". L'incontro, a partecipazione gratuita, si svolgerà a partire dalle 9.30 di venerdì 22 maggio, all’Auditorium Fondazione Cassamarca di Treviso, in piazza delle Istituzioni: già più di 500 (e in crescita) le iscrizioni. In programma interventi di operatori internazionali e relatori provenienti dal mondo accademico e da quello della consulenza strategica. Non mancheranno poi le testimonianze di aziende che hanno già sperimentato le tecnologie che gravitano intorno al fenomeno smart. Senza dimenticare anche un accenno alle problematiche e ai rischi legati ad un mondo sempre più digitalizzato ed interconnesso. Un appuntamento dedicato non solo ad imprenditori e manager, ma anche a tutti i singoli cittadini. L’evento fa parte di COMPRENDEREXCAMBIARE 2015, il programma di cultura d’impresa di Unindustria Treviso, dedicato ai grandi trend che stanno trasformando il mondo.
Ne parliamo con Giuseppe Antonello, amministratore delegato di Unis&f, ed Alberto Mercurio, referente per le tecnologie digitali di Unindustria Treviso.