Il 52enne è lucido e non più in pericolo di vita
MICHELE STIVAL STA MEGLIO
Aggredito da un 47enne era finito in rianimazione
SANTA LUCIA DI PIAVE - (nc) Non è più in pericolo di vita Michele Stival, il 52enne di Susegana ricoverato domenica sera in gravi condizioni presso l'ospedale di Conegliano in seguito ad una rissa avvenuta all'esterno del bar “D'oro” di via Distrettuale a Santa Lucia di Piave. L'uomo è lucido, cosciente e già nelle prossime ore potrà lasciare il reparto di terapia intensiva: la prognosi resta comunque riservata, verrà sciolta con ogni probabilità già domani. L'operaio era stato aggredito per futilissimi motivi all'esterno del bar da un 47enne di Pieve di Soligo, Bruno Giacomin che è stato poi arrestato dai Carabinieri per lesioni personali gravi. Erano da poco passate le 23.30, entrambi erano alterati dall'alcool: dalle parole i due erano passati alle vie di fatto con pugni, calci e spintoni. Proprio una spinta aveva fatto cadere a terra Michele Stival che aveva poi sbattuto violentemente la nuca contro un tombino. Intanto si è tenuta l'udienza di convalida dell'arresto di Bruno Giacomin, che si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice Silvio Maras, considerando che l'uomo è incensurato, padre di famiglia e inquadrando l'accaduto come un episodio sfortunato, ha disposto per Giacomin, difeso dall'avvocato Simone Guglielmin, l'immediata scarcerazione senza limitare la sua libertà personale, a differenza di quanto prospettava il sostituto procuratore Iuri De Biasi che aveva chiesto che l'uomo venisse sottoposto all'obbligo di dimora con il divieto di assentarsi da casa di notte, dalle 19 alle 6.