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Treviso, alle 6.41 di lunedì il primo tentativo andato a vuoto
LE PRIME IMMAGINI DEL "MOSTRO"
C'è un identikit, il violentatore è forse ancora in cittÃ
TREVISO - (nc) Calvo e dalla corporatura robusta e muscolosa indossava pantaloni, forse dei jeans, una giacca probabilmente in pelle: camminava lentamente. Sono le 6.41 di lunedì quando il “mostro”, videoripreso dalle telecamere di sorveglianza viene visto aggirarsi lungo il passaggio che da via Dandolo collega al sottopassaggio. Le immagini, diffuse oggi dalla squadra mobile della polizia, mostrano l'uomo che incede lentamente mentre in senso opposto al suo sta arrivando una ragazza: capelli neri e lunghi, piumino bianco, jeans e stivali. Il racconto delle telecamere si ferma qui: il mostro non sarà più inquadrato, neppure mentre è in fuga lungo via Dandolo dopo lo stupro. La giovane videoripresa avrebbe potuto essere la prima vittima del malvivente: lui, non più inquadrato, avrebbe chiesto alla donna di potergli accendere una sigaretta. Lei avrebbe però rifiutato tirando dritto: non sa che quel suo “no” l'ha forse salvata. Pochi minuti dopo, a finire nel mirino del violentatore, è stata la studentessa 21enne, aggredita e spinta nel cortiletto dello stupro con la stessa scusa. Il rifiuto della studentessa non è però bastato per risparmiarle lo stupro: il “mostro” l'ha presa alle spalle, spinta lontano da occhi indiscreti e violentata sotto la minaccia di un coltello. Le indagini intanto proseguono grazie alle preziose testimonianze che stanno giungendo agli investigatori: sono sei per ora le persone sentite e verbalizzate. Il cerchio dovrebbe stringersi già nelle prossime ore: intanto la città in queste ore è presidiata da tre volanti di rinforzo del nucleo prevenzione crimine. Ad essere passata al setaccio è sempre la stazione: il malvivente, certamente straniero, potrebbe non essersi allontanato dalla città. Ora l'identikit in mano alla polizia è ben preciso. La svolta potrebbe esserci già nelle prossime ore. E' questo l'auspicio anche del capo della squadra mobile di Treviso, dottor Roberto Della Rocca. Domani, alle 9.30, si terrà alla luce del grave episodio un apposito vertice in Prefettura.
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