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Gondole, mini idrovolanti per atterrare in Laguna
SALONE NAUTICO DI VENEZIA
Intervista al titolare di "Studioplast" Vincenzi
VENEZIA - Il 9° Salone Nautico Internazionale di Venezia aperto in questi giorni (dal 18 al 21 marzo 2010) presso il Terminal Crociere di Marittima presenta diverse particolarità e novità per i visitatori che si affacciano all’evento pur non essendo addetti ai lavori. Ne offriamo – come esempio - solo alcune.
Subito si è accolti dalle imbarcazioni tipiche della Laguna: le Gondole. Non si può non rimanere affascinati dalle realizzazioni curate dai Cantieri Dordit , giovane maestro artigiano che, dopo aver appreso il mestiere presso uno squero (cantiere in veneziano) ha deciso di aprire la propria bottega. La gondola è un’imbarcazione che richiede un attentissimo lavoro artigianale. Ogni gondola è una storia a sé e deve essere personalizzata secondo i voleri dello stesso gondoliere (e le gondole stesse cambiano da squero a squero). La scelta dei legnami, la loro stagionatura, le vernici: nulla è lasciato al caso. Ogni gondola richiede circa 3-4 mesi di tempo per la lavorazione ed infatti i Cantieri Dordit riescono a “sfornare” ogni anno non più di 2-3 gondole.
A fianco dei Cantieri Dordit il visitatore può ammirare le gondole prodotte da Costruzione Gondole Dei Rossi Roberto. Quarantasettenne nato a Burano già a 14 anni ha cominciato la sua attività presso lo “squero” S. Trovaso a Venezia. Sotto la guida dello zio Corrado Costantini (allievo del celebre artigiano Giovanni Giuponi) ha potuto apprendere le tecniche necessarie – nei minimi dettagli – per la costruzione di una gondola. Nel 1983 comincia ad operare in proprio e dal 1985 opera nell’incantevole cornice dell’Isola della Giudecca.
Ramphos Amphibious Trike di Fontanafredda (PN) presenta in fiera una nuova imbarcazione che potremmo vedere in futuro in Laguna a Venezia (e non solo). Una nuova imbarcazione che vola e che permette di venire incontro a tanti desideri sino ad ora non realizzati. Ma cos’è Ramphos Amphibious Trike? Siamo di fronte a un ulm con scafo completamente in vetroresina dotato di carrello retrattile in acciaio ed armato con ala a configurazione pendolare. Può decollare dal campo di volo in erba raggiungere siti acquatici ove ammarare. La sua manovrabilità a terra e la sua intuitività in volo – dopo adeguato training – permettono in poco tempo di acquisire la giusta esperienza per sfruttare tutte le doti (anche ammarare sui corsi dei fiumi). Il Ramphos Amphibious Trike soddisfa la severa certificazione DULV tedesca ed è già commercializzato in tutto il mondo dalla Ramphos USA. I prodotti venduti in Italia vengono costruiti ed assemblati nel Belpaese.
Cosa c’entra Giugiaro con la nautica? Navalmeccanica Veneta opera sul mercato della cantieristica navale dagli inizi degli anni ’80. Navalmeccanica Veneta realizza imbarcazioni in acciaio e lega di alluminio 5083 oltre che in Aulstar e Sealium. Una lavorazione non semplice che li ha portati a specializzarsi in importanti procedimenti di saldatura. E Giugiaro Architettura? E’ una delle collaborazioni che Navalmeccanica Veneta vanta in sede di progettazione (le altre da annoverarsi Arch. Massimo Gregori Grgic e Ing. Roberto Starkel).
Proprio di Giugiaro Navalmeccanica Veneta presenta il progetto di una nuova imbarcazione da loro ideata i cui punti di forza sono la luminosità e una linea che discende dal mondo automobilistico. Lo scafo – realizzato in una particolare lega di alluminio – permette una particolare leggerezza e velocità dell’insieme.
Tra i modelli progettati dall’architetto Massimo Gregori Grgic si segnala una barca superveloce di 28 metri e mezzo che permette di raggiungere una velocità da crociera di più di 50 nodi (100 all’ora). Anche in questo caso le prestazioni di potenza sono garantite dalla lega di alluminio 5083 utilizzata per la costruzione oltre che da 2+1 idrogetti che sprigionano la loro forza.
Tra le collaborazioni di designer e architetti per interni Navalmeccanica Veneta ha potuto vantare la collaborazione della interior designer svizzera Adriana Monk che recentemente ha curato gli interni del modello C xf di Jaguar.
In ultimo non si può rimanere ammirati dall’arte di Picchetto & C snc di Genova, un punto di riferimento dal 1941 per la riproduzione e ricostruzione di pezzi introvabili delle navi. Basti pensare che la mitica Orion – uno delle imbarcazioni oggetto di culto per gli amanti del mare – ha al suo interno articoli realizzati da Picchetto (come per altri oggetti di culto del mare: la Javelin e La Spina).
Ma il Salone Nautico Internazionale di Venezia offre un’ampia scelta di imbarcazioni e di articoli per la nautica. Il luogo ideale per soddisfare ogni richiesta proveniente dal più esigente amante del mare.
Ai microfoni di Laura Simeoni il titolare di "Studioplast" Giuliano Vincenzi
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