CONEGLIANO - (nc) Avevano scelto come deposito della droga un albero, sedici panetti di hashish nascosti, oltre un chilo e 600 grammi, occultati nel tronco di una pianta isolata nel parco del Piave a Sant'Andrea di Barbarana. Da quel particolare deposito i pusher attingevano per distribuire in sinistra Piave la droga da distribuire e spacciare. Il via vai dall'”albero della droga” non è passato però inosservato ad alcuni residenti che hanno segnalato ai Carabinieri quello strano andirivieni: le indagini condotte dai militari della stazione di Ponte di Piave hanno portato all'arresto di due marocchini: Driss El Barmachi di 31 anni ed il fratello 29enne Rachid, operaio in cassa integrazione da mesi. Il blitz dei militari è scattato nella serata di sabato: con sé i due avevano 5.350 euro in contanti, provento della loro attività di spaccio.
CONEGLIANO - (nc) Avevano scelto come deposito della droga un albero, sedici panetti di hashish nascosti, oltre un chilo e 600 grammi, occultati nel tronco di una pianta isolata nel parco del Piave a Sant'Andrea di Barbarana. Da quel particolare deposito i pusher attingevano per distribuire in sinistra Piave la droga da distribuire e spacciare. Il via vai dall'”albero della droga” non è passato però inosservato ad alcuni residenti che hanno segnalato ai Carabinieri quello strano andirivieni: le indagini condotte dai militari della stazione di Ponte di Piave hanno portato all'arresto di due marocchini: Driss El Barmachi di 31 anni ed il fratello 29enne Rachid, operaio in cassa integrazione da mesi. Il blitz dei militari è scattato nella serata di sabato: con sé i due avevano 5.350 euro in contanti, provento della loro attività di spaccio.
