Ricoverata presso casa riposo di Monastier
INDAGINE ULSS, TUTTI ASSOLTI
Anziana in condizioni pietose, nessuno paga
TREVISO - (ls) Tutti assolti: assistenti sociali, medici di base e ospedalieri. Si è conclusa l'indagine interna dell'Usl 9, voluta dal direttore generale Claudio Dario per stabilire eventuali responsabilità in una vicenda che ha colpito l'opinione pubblica e suscitato un vespaio di polemiche: ovvero l'anziana signora di Quinto, giunta alla fine di marzo in una struttura dell'Israa in condizioni pietose, con la testa infestata di parassiti, le unghie dei piedi ritorte e piene di pus. Ad occuparsi del caso una commissione costituita - fra gli altri – dal direttore sanitario Faronato, sociale Favaretto e ospedaliero Tessarin. Secondo le testimonianze degli operatori Israa, confermate dal presidente Fausto Favaro, l'anziana donna si trovava in condizioni igieniche terribili, con vermi e insetti nei capelli, attorcigliati attorno a mollette arrugginite. Affetta da demenza senile, non si lavava e rifiutava ogni contatto fisico. Ritrosia che, secondo la commissione, aveva arenato i precedenti tentativi di approccio. Ciò non giustifica ma spiega, secondo l'Usl 9. Nella relazione si parla di mancanza di globalità, coordinamento e comunicazione. In sostanza quindi nessuno, se non l'anziana è colpevole del suo degrado.