Bassorilievi rubati a Venafro (IS) ritrovati dalla Gdf
TRAFFICO DI OPERE D'ARTE
Denunciato per ricettazione un antiquario trevigiano
FIRENZE – (gp) Erano stati venduti a un cittadino belga da un antiquario trevigiano nel 1988, ma quei bassorilievi in marmo dell'XIII secolo raffiguranti “L'Annunciazione” oltre a essere un vero pezzo raro per i collezionisti di mezzo mondo erano di provenienza illecita: le opere d'arte erano infatti state rubate il 29 gennaio del 1987 dalla chiesa della Santissima Annunziata di Venafro (nella foto), in provincia di Isernia. Gli uomini del reparto specializzato delle Fiamme Gialle hanno rinvenuto i bassorilievi, dopo anni di indagini, in Belgio, custoditi nella casa dell'acquirente a Mechelen. L'uomo, interrogato dagli inquirenti, ha spiegato come fosse venuto in possesso delle opere d'arte. Grazie alla sua ricostruzione dei fatti è scattata la denuncia per ricettazione a carico suo e dell'antiquario trevigiano che gli ha venduto i bassorilievi, il cui valore è stimato attorno ai 100 mila euro. Le Fiamme Gialle hanno portato a termine con successo l'operazione monitorando il mercato delle opere d'arte e consultando diversi cataloghi relativi alle aste, in particolare una che si tenne a Londra il 12 aprile del 1990. In accordo con l'autorità giudiziaria, le opere sono state riportate in Italia.