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Nel mirino due operatrici trevigiane
BOTTE A BAMBINI DISABILI
Violenza all'istituto La Nostra Famiglia
TREVISO - Avrebbero malmenato più volte i bambini portatori di handicap dell'Istituto La Nostra Famiglia di via Ellero a Treviso. Una situazione che secondo fonti investigative perdurava da almeno due mesi in una struttura che ospita decine di bimbi. Per questo i carabinieri hanno fermato questa mattina due operatrici trevigiane, entrambe di 35 anni che sono state denunciate per maltrattamenti aggravati: per entrambe, residenti nell'hinterland di Treviso è stato disposto il divieto di dimora nel Comune capoluogo della Marca. Le due donne sono state inchiodate da alcuni filmati che immortalano le violenze commesse ai danni di minori disabili ospiti della struttura, tutti di età compresa tra i 4 e i 6 anni. Schiaffi, spintoni ed altri maltrattamenti sarebbero avvenuti frequentemente durante l'ora di pranzo, in mensa e in altre stanze attigue. Le immagini documentano anche come entrambe le donne cercassero di imboccare forzatamente i giovanissimi costringendoli a mangiare anche contro la loro volontà. A dare avvio alle indagini è stato il comportamento timoroso e quasi impaurito dei ragazzi quando incrociavano le due donne: una reazione che non è sfuggita ad altri operatori. La svolta nelle indagini, coordinate dal Pm Giovanni Cicero, nella primissima mattinata con le donne fermate e trasportate nel comando dei Carabinieri di Treviso per la notifica del provvedimento. Ai nostri microfoni interviene il capitano Vincenzo Nicoletti, comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Treviso.
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