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"Gli uffici saranno chiusi ma io sarò qua"
17 MARZO, "IO LAVORERÃ’"
Muraro: "Più conveniente unire 17 marzo e 2 giugno"
TREVISO -(rg) “Gli uffici saranno chiusi ma io sarò qua” Questa la dichiarazione del presidente della Provincia Leonardo Muraro, riguardo alla proclamazione della festa nazionale del 17 marzo da parte del Consiglio dei Ministri. Secondo il Presidente della Provincia "In questo momento storico così difficile per l’economia è una scelta molto svantaggiosa aggiungere un’altra festa il 17 marzo; inoltre, afferma sempre Muraro, il Presidente Napolitano ha già convocato tutti i Presidenti degli stati amici per il 2 giugno, per la Festa della Repubblica in occasione dei 150 anni. Unire il 17 marzo e il 2 giugno sarebbe stato economicamente più conveniente”.
Sulla vicenda interviene con una nota anche il presidente di Unindustria Treviso, Alessandro Vardanega: "Accogliamo con rispetto la decisione del Governo sulla giornata per il 150° dell’Unità d’Italia del 17 marzo e ribadiamo il nostro pieno sostegno ai valori e allo spirito che ne sono alla base".
"Nella sua decisione - continua Vardanega - il Governo ha accolto il principio, che Unindustria Treviso aveva sollevato insieme a Confindustria regionale e nazionale e ad altre rappresentanze imprenditoriali e sindacali, della copertura dei costi, dovuti al pagamento della retribuzione, che comporta per le imprese e tutto il Sistema Paese il riconoscimento degli effetti civili per questa giornata di festa e la conseguente astensione dal lavoro. Va rilevato, però, che questo non vale per tutti i contratti, perché in alcuni di essi il 4 novembre è già stato utilizzato. Inoltre, il 17 marzo rimane comunque un giorno di mancata produzione".