Chiesto il rinvio a giudizio per una coppia di 50enni
MORSI TRA CONIUGI, IN AULA
Una separazione sfociata in violenza domestica
TREVISO – (gp) La loro vicenda era finita sulle cronache nel luglio scorso quando lui, esasperato dai comportamenti della moglie, aveva sporto deciso di sporgere denuncia. Ora, dopo quasi un anno di battaglia di querele, interrogatori e spiegazioni, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per entrambi. La coppia di cinquantenni, che nel frattempo non solo non sono riusciti a risolvere i loro dissapori, rischia adesso anche una duplice condanna di fronte a un giudice. La relazione tra loro, dopo tanti anni di matrimonio, si era incrinata per un motivo ben preciso: le crisi d'ansia di cui soffre la moglie, che scoppiavano ogni volta che lui era fuori casa per lavoro o con gli amici. In un primo tempo si trattava di un disturbo controllato e sopportabile, ma per il marito la situazione era divenuta insostenibile tanto da arrivare a chiedere la separazione. Un affronto agli occhi della moglie che aveva iniziato così a tempestarlo di telefonate e messaggi e ad andarlo a trovare a lavoro. Una persecuzione che non si placava nemmeno tra le mura domestiche dove la donna sfogava le sue frustrazioni lanciandosi addosso al marito mordendolo sul collo. L'uomo, esasperato, aveva così chiamato i carabinieri e denunciato la moglie per maltrattamenti in famiglia e lesioni. La Procura di Treviso aveva anche disposto l'allontanamento dalla casa familiare della donna, prima ottenuto e poi revocato dal tribunale del riesame.