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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Terzisti e fornitori avanzano 3 milioni di euro

LEGNO ARREDO NEL BARATRO

Crisi Florida: a rischio 80 ditte e 400 addetti dell'indotto


TREVISO – (mz) Un'ottantina di piccole imprese coinvolte e oltre tre milioni di crediti. La crisi del gruppo Florida rischia di travolgere l'intero distretto del legno arredo a cavallo tra le provincie di Pordenone e di Treviso. Il gruppo di Prata di Pordenone, uno dei colossi del comparto, è da tempo pericolante: si inseguono voci di un possibile concordato o di fallimento, anche se per ora nessuna procedura è stata formalmente avviata. Di certo, l'impasse sta avendo già pesanti ripercussioni su molte piccole e medie aziende dell'indotto, in particolare su ditte artigiane legate, molte trevigiane: secondo i calcoli della Confartigianato della Marca sarebbero coinvolte un'ottantina di imprese, di cui metà dell'artigianato ed almeno una trentina con sede in provincia di Treviso. In totale, sono in pericolo tra i 400 e i 500 posti di lavoro. La somma complessiva avanzata nei confronti della capogruppo ammonterebbe a tre milioni, secondo le prime stime, ma la cifra pare destinata a salire. Tra i creditori non solo conterzisti, che realizzavano mobili o singoli componenti, ma anche una lunga lista di fornitori, dalle ditte di trasporto a chi ha effettuato manutenzioni agli impianti degli stabilimenti. L'associazione di categoria si sta muovendo per aiutare gli associati a recuperare, per quanto possibile, gli arretrati, ma chiede anche investimenti pubblici per rilanciare un distretto messo a serio rischio da questo e da altri crack di grandi industrie. Ai nostri microfoni, illustra la situazione il presidente della Confartigianato della Marca, Mario Pozza.