Questo sito usa i cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione.  Conferma Privacy Policy
Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

Invia Invia a un amico | Stampa Stampa notizia |  


 

Agguato al "Prestige", pistolettate ad un albanese

"GAMBIZZATO", DUE SOSPETTATI

Sono giostrai, testimone della lite un bimbo di 10 anni


PONTE DI PIAVE - Sono due i sospettati per l'agguato ai danni di un 30enne albanese, Edmond Perjaku, “gambizzato” a pistolettate domenica notte nel parcheggio della sala giochi “Prestige” di Ponte di Piave. Le indagini dei carabinieri hanno ristretto il cerchio nei confronti di due giostrai, entrambi già pregiudicati, nei confronti dei quali potrebbero scattare nelle prossime ore le manette. I presunti aggressori sono stati visti litigare con l'albanese, residente a Motta di Livenza ed operaio, da alcuni testimoni, avventori della sala giochi. Tra chi ha assistito alla lite, poi degenerata nella sparatorio, c'è anche un bimbo di appena 10 anni, figlio di uno dei clienti del “Prestige”. Dopo gli spari è stato visto allontanarsi a tutta velocità un furgone di colore bianco con cui gli aggressori erano arrivati al posteggio, forse dopo aver seguito la vittima dell'agguato. Non semplici le indagini dei carabinieri, ostacolate da qualcuno che per cancellare le tracce di sangue dall'asfalto ha sparso dell'ammoniaca. Il 30enne vittima dell'aggressione, ancora ricoverato all'ospedale di Oderzo, si è trincerato dietro un muro di silenzio. Sul movente restano due le piste degli investigatori: un possibile regolamento di conti o un'aggressione d'impeto. Al momento sembra quest'ultima la tesi più accreditata anche se non si escludono altre possibilità come i possibili contrasti per debiti, controllo della prostituzione o dei traffici di droga. I punti oscuri sulla vicenda restano ancora molti: i carabinieri dovranno dare un volto ai due aggressori ma anche a chi ha soccorso e portato al pronto soccorso di Oderzo il 30enne, un testimone chiave dell'intera vicenda.