Alla sbarra per violenza sessuale il romeno 29enne Jon Juncu
STUPRATA SULLA LAVATRICE, CONDANNATO IL VICINO DI CASA
L'uomo è stato condannato a cinque anni e tre mesi di reclusione
TREVISO – (gp) Secondo l'accusa aveva stuprato la sua vicina di casa sulla lavatrice del suo appartamento. Giudicato con rito abbreviato, un 29enne romeno è stato condannato a cinque anni e tre mesi di reclusione per violenza sessuale. Stando a quanto raccontato dalla vittima , una 40enne di Breda di Piave, l'uomo avrebbe approfittato di lei in una giornata d'agosto del 2010 proprio mentre la donna, che si era offerta di dargli una mano con il bucato dopo che il romeno aveva rotto con la sua compagna. La violenza sessuale, secondo la versione fornita agli inquirenti dalla casalinga, si sarebbe consumata nell’abitazione dell’operaio romeno. “Avevo saputo che la moglie lo aveva lasciato così mi sono offerta di aiutarlo – ha detto la donna - È stato a quel punto che mi ha costretta a subire un rapporto sessuale sulla lavatrice, contro la mia volontà. Ha usato la forza e mi ha stuprata”. Solo dopo aver soddisfatto i propri desideri sessuali il romeno avrebbe lasciato andare la donna la quale, tornata a casa, corse subito dai carabinieri denunciando il vicino. Per il romeno, che ha sempre negato con forza d’aver avuto rapporti sessuali con la vicina di casa, è arrivata ora la condanna di primo grado contro la quale il suo legale ha già dichiarato di voler presentare ricorso in appello.