Processato per direttissima il 47enne di Casale sul Sile Paolo Nogara
FIOCINA CONTRO I CARABINIERI: PATTEGGIA
L'uomo rimane in carcere: confermata la misura di custodia cautelare
TREVISO – (gp) Processato per direttissima per resistenza aggravata a pubblico ufficiale, ha patteggiato dieci mesi di reclusione il 47enne di Casale sul Sile Paolo Nogara. L'uomo, che rimarrà rinchiuso nel carcere di Santa Bona in quanto non è stata modificata la misura di custodia cautelare, completamente ubriaco nella serata di martedì aveva aggredito la convivente, i carabinieri armato di un fucile subacqueo con tanto di fiocina e aveva inoltre cercato di scagliare il suo cane contro i militari. Nogara, che si trovava già agli arresti domiciliari, era finito in manette per aver minacciato, facendo trovare delle rudimentali bombe molotov di avvertimento, un 38enne di Bonisiolo con cui aveva un debito di 600 euro. Martedì sera il 47enne aveva aggredito la convivente che in preda al panico aveva avvisato i carabinieri. Quando l'uomo ha visto i militari ha imbracciato un fucile subacqueo: nella colluttazione per disarmarlo è partito anche un colpo che è finito per fortuna contro il muro. Prima di arrendersi definitivamente Paolo Nogara aveva pure cercato di scagliare il proprio cane contro i carabinieri: l'animale però, anziché attaccarli, ha morso a uno zigomo il padrone.