Treviso alcolica, ubriachi imperversano nei bar di piazza dei Signori
AL LIMITE DEL COMA ETILICO, 20ENNE SI RIFIUTA DI SALIRE IN AMBULANZA
Giovane "convinto" dalla polizia locale e portato al Ca' Foncello
TREVISO - Al limite del coma etilico, malfermo sulle gambe dopo una bevuta con gli amici, è stato soccorso dal Suem118 sabato verso le 21.30 in piazza dei Signori: alla vista dei medici, richiamati da alcuni passanti, un 20enne trevigiano, A.T., si è però rifiutato di salire sull'ambulanza. I medici sarebbero stati ostacolati sia dalla resistenza “passiva” dell'ubriaco, semisvenuto, ma anche dei suoi compagni di bevuta. Per convincerlo è stato necessario l'intervento sul posto di una pattuglia della polizia locale e dei genitori del giovane. Il ragazzo è stato trasportato al Ca' Foncello dove è stato sottoposto alle cure del caso dopo la colossale sbronza: il ragazzo ha ingurgitato nei bar della zona spritz ma anche superalcolici e forse pure altro. Nel pomeriggio attimi di tensione in alcuni bar della zona di piazza dei Signori, in particolare al “Cicchetto” e “alla Pace” dove un 33enne, E.B., alterato dall'alcool è stato cacciato da entrambi i bar. I baristi infatti, visto il suo stato, si sono rifiutati di servire all'uomo da bere: in base al racconto di alcuni testimoni, il 33enne avrebbe anche tentato di servirsi da solo. L'episodio è avvenuto “alla Pace” con l'ubriaco che è stato sorpreso dal titolare mentre si trovava dietro al bancone cercando di trafugare qualche bottiglia. Il 33enne è stato messo in fuga e di lui si sono poi perse le tracce. Sempre in piazza San Vito si stava tenendo sabato all'ora dell'aperitivo un addio al celibato: alcuni dei presenti avrebbero pure sparato dei petardi. Il fragore dei boati ha infastidito numerosi passanti che hanno segnalato alle forze dell'ordine le esplosioni, ben udibili anche a decine di metro di distanza.