Castelfranco, l'episodio venerdì mattina alla Cassa Popolare di Vicenza in via Brenta
"HO UNA BOMBA, DAMMI I SOLDI" MANETTE AL BANDITO-BIKER
In cella un 43enne, Danilo Cappelletto: è scappato dopo il colpo fallito
CASTELFRANCO - (nc) E' entrato in banca a volto scoperto, calzando solo un paio di occhiali da sole: in mano una borsetta con un misterioso pacco che ha posato sul bancone. “Qui dentro c'è una bomba, dammi i soldi”: a quelle parole del rapinatore la donna allo sportello è rimasta “come pietrificata”, racconterà in seguito, tanto che il bandito solitario è uscito, ha inforcato la sua moto Honda Custom e si è allontanato. L'episodio è avvenuto venerdì mattina poco dopo le 10 alla filiale della banca popolare di Vicenza di via Brenta, a Castelfranco. La fuga del goffo rapinatore-bombarolo è durata pochissimo: qualche minuto dopo i carabinieri fermeranno la moto del bandito lungo la circonvallazione est. La targa era stata “taroccata” con del lucido da scarpe. Tutto inutile: le telecamere interne all'istituto di credito non lasciavano adito a dubbi sull'identità del malvivente. Si tratta di Danilo Cappelletto, 43 anni di San Giorgio in Bosco, ex artigiano, divorziato e con due figli: già nel 2003 venne arrestato per due colpi, messi a segno con la stessa tecnica e andati a buon fine, nelle province di Vicenza e Venezia. All'interno del finto pacco bomba i carabinieri hanno trovato una scatola con un servizio di bicchieri. Cappelletto ha raccontato di vivere in uno stato di grave indigenza dovuto ai numerosi debiti contratti con le banche, un “buco” di quasi 40mila euro.