Fascicolo in procura per l'infortunio sul lavoro costato la vita al 47enne Ruhi Abazi
CROLLA LA COPERTURA IN ETERNIT E MUORE, APERTA UN'INCHIESTA
Accertamenti sulle misure di sicurezza e sull'operato dei sanitari
RESANA – (gp) L'infortunio sul lavoro mortale di Resana finisce sotto inchiesta. Trattandosi di un atto dovuto, al momento non ci sono persone iscritte nel registro degli indagati in attesa degli esiti degli accertamenti dei carabinieri e dello Spisal, ma l'ipotesi di reato c'è ed è quella di omicidio colposo. L'obiettivo è quello di capire cosa sia successo nel cantiere di via Molinella 25, presso l'azienda agricola di Mario Peron. Al momento l'unica cosa certa è che Ruhi Abazi, operaio macedone di 47 anni, è morto dopo essere caduto da un'altezza di sei metri mentre con il suo titolare stava facendo un sopralluogo per la bonifica della copertura in eternit di una struttura che, dismessa da tempo, è destinata a divenire un allevamento di pollame. Il dipendente della Eurostrutture di Monselice si è schiantato al suolo dopo che il tetto in amianto ha ceduto. L'uomo si è rialzato subito, facendo pensare che nulla di grave fosse accaduto. Trasportato all'ospedale di Camposampiero per precauzione, il 47enne è invece deceduto poco dopo per un'emorragia interna. Anche l'operato dei sanitari passerà sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti, per capire se ci siano state o meno negligenze e se le procedure d'intervento siano state rispettate.