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Valdobbiadene, l'episodio a giugno, dopo lo stupro di gruppo la fuga
DROGATA E VIOLENTATA DALL'EX FIDANZATO E DA UN AMICO
Arrestati dai carabinieri due 20enni di origine sudamericana
VALDOBBIADENE - (nc) Attirata in trappola, drogata con uno spinello e violentata prima dal suo ex fidanzato e poi da un amico. Vittima degli abusi una 16enne di Valdobbiadene. Arrestati ed ora ai domiciliari per violenza sessuale di gruppo due ragazzi di 20 anni di origine sudamericana. Era andata a casa di quello che era stato un suo ex fidanzato ed ora solo un amico, un 20enne sudamericano naturalizzato. Non poteva immaginare quello che l'aspettava: uno stupro di gruppo. E' cominciato così, lo scorso 9 giugno, l'incubo di una 16enne di Valdobbiadene. La ragazzina che ha da qualche tempo un nuovo fidanzato si fida del giovane, sale con lui in camera da letto. I due discutono ed insieme fumano uno spinello. Proprio la droga rende più agevole quanto il ragazzo aveva pianificato: la ragazza, frastornata, si scambia effusioni con l'ex fidanzato. Prima semplici baci ma lui vuole di più. La 16enne tenta di ribellarsi ma è tutto inutile: viene bloccata, afferrata per i polsi, spogliata completamente e violentata dal ragazzo. Ma l'incubo non è finito. Come per condividere quel pomeriggio di trasgressione il 20enne viene raggiunto a casa da un amico, coetaneo e sudamericano. Insieme abusano ancora una volta della ragazzina che riesce però a sfuggire a quella morsa e a fuggire in bagno. Qui invia sms alle amiche ed al suo fidanzato raccontando quello che sta avvenendo. Approfittando di una distrazione dei suoi aguzzini la ragazza scappa ed è raggiunta dagli amici. Una volta arrivata a casa la 16enne racconta tutto ai genitori: insieme vanno alla caserma dei carabinieri di Valdobbiadene dove vengono convocati anche i due ragazzi. I test clinici, svolti all'ospedale di Montebelluna, confermano lo stupro. Martedì, al termine delle indagini il gip Bianco su richiesta del pm De Bortoli emette un'ordinanza di custodia agli arresti domiciliari. Sull'ex fidanzato della 16enne si allungano ombre inquietanti: altre ragazzine hanno confessato che in passato avrebbero subito da lui abusi sempre con le stesse modalità, utilizzando uno spinello per azzerare le resistenze delle sue vittime. Le parole del comandante dei carabinieri di Vittorio Veneto, Giancarlo Carraro.