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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Castelfranco, avevano truffato nel gennaio scorso un imprenditore 54enne

FINTA SOCIETĂ€ PER ACQUISTI VERI SGOMINATA LA BANDA DELLE TRUFFE

Tre uomini di Desenzano, denunciati dai carabinieri


CASTELFRANCO - Tre uomini di Desenzano del Garda, un imprenditore 52enne, un tossicodipendente di 41 anni ed un pregiudicato 49enne sono stati denunciati dai carabinieri di Castelfranco per associazione a delinquere finalizzata alla truffa. La banda attraverso internet, aveva acquistato da un 54enne, titolare di un negozio edile-sanitario, ben dieci water per un valore di 7mila euro. Questo denaro che avrebbe dovuto essere versato con un bonifico, secondo accordi presi al telefono e via e-mail, non era mai stato pagato dagli acquirenti, autori di decine di truffe simili in tutta Italia. La denuncia, presentata ai carabinieri, ha dato il via all'indagine coordinata dal comandante Salvatore Gibilisco e dal maresciallo Antonio Currò. L'operazione è stata denominata dei militari “Magnum srl”. Questo è infatti il nome che i tre denunciati avevano dato alla società utilizzata per acquistare la merce dai malcapitati: la stessa veniva ritirata da complici o fatta inviare in un magazzino di Arcole (Verona), sede della “Immobiliare Magnum” che metteva a disposizione i propri locali alla banda ignorandone però i loschi affari.