Pieve di Soligo, nel periodo 2003-2011 una crescita pari al 74%
CONEGLIANO VALDOBBIADENE: UN MERCATO DA 70 MILIONI DI BOTTIGLIE
Dati mercato 2011, il giro d'affari ha raggiunto i 420 milioni
PIEVE DI SOLIGO - Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore si conferma lo spumante docg italiano più amato. A dimostrarlo sono i dati del Centro Studi del Distretto Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, presentati sabato a Solighetto di Pieve di Soligo. Nonostante la difficile congiuntura che sta attraversando l’economica italiana, la Denominazione dimostra un buono stato di salute. L’esame dei dati 2011 della Denominazione conferma il trend che, dal 2003-2011 ha segnato una crescita in volume pari al 74%, raggiungendo un mercato di quasi 70 milioni di bottiglie ed un incremento in valore del +68% rispetto al 2003 arrivando ad un giro d’affari di oltre 420 milioni di euro. Il mercato premia quindi l’area storica di produzione del Prosecco che, tuttavia, guarda agli impegni futuri. Tra questi il primo è rendere la viticoltura più sostenibile per l’ambiente. Con la finalità di confrontarsi con alcune delle più interessanti esperienze internazionali, durante la presentazione sono intervenuti relatori autorevoli come Dominique Moncomble, Direttore dei Servizi Tecnici del Comitato Interprofessionale Vini Champagne, Vasco Boatto, responsabile del Centro Studi di Distretto Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, Eugenio Pomarici, docente dell’Università Federico II di Napoli, Francesco Iacono, responsabile Arcipelago Muratori e Giancarlo Gramatica, Client Service Director di IRI Simphony Group.
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