Treviso, l'episodio domenica sera in un dondominio del quartiere di Monigo
CERCA DI ACCOLTELLARE LA MOGLIE E AGGREDISCE I POLIZIOTTI: ARRESTATO
In cella polacco 48enne, terrorizzata la 45enne da cui si sta separando
TREVISO - Completamente ubriaco ha cercato di accoltellare la moglie, da cui si sta separando, e poi ha aggredito una pattuglia della polizia che era stata chiamata ad intervenire dalla donna, terrorizzata. L'episodio, avvenuto nel quartiere di Monigo alle 21.15 di domenica, ha portato all'arresto di un polacco di 48 anni, J.S.. Lo straniero, da tempo in rotta con la moglie 45enne e con gravi problemi di alcolismo, è finito in manette per minacce, lesioni, resistenza, violenza, oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità. Il processo per direttissima ha portato lo straniero ad una condanna di un anno e 8 mesi con pena sospesa. L'intervento della polizia è scattato quando la moglie, terrorizzata, chiama il 113: dice di essere stata picchiata e minacciata di morte con un coltello dall'ex compagno con cui convive forzatamente. Quando gli agenti delle volanti giungono sul posto rintracciano la donna che li attende, sconvolta, fuori dal condominio in cui vive. I poliziotti entrano in casa e trovano in camera da letto il 48enne, disteso, seminudo e completamente ubriaco: ai lati ha due coltelli, quelli con cui avrebbe voluto fare a fette la moglie. Lo straniero si ribella agli agenti con insulti, spintoni e botte; per lui inevitabili le manette; i due poliziotti se la sono cavata con 5 e 7 giorni di prognosi.