Mister Segafredo dice che potrebbe restare solo come sponsor
ZANETTI SI RITIRA, IL CALCIO TREVISO RISCHIA DI SPARIRE
Il club biancoceleste, sull'orlo del crac, spera in un ripensamento
TREVISO - Massimo Zanetti si è ritirato definitivamente dalla trattativa per l'acquisizione del 100% delle quote del Calcio Treviso. L'annuncio è arrivato nel primo pomeriggio di oggi. In assenza di altre offerte, attualmente improbabili, la società biancoceleste è destinata a scomparire: entro il 30 giugno dovrà essere versata la fidejussione di 400 mila euro per l'iscrizione alla Seconda Divisione. Questo il testo del comunicato, firmato da Luca Baraldi. "Comunico che l’offerta del dott. Massimo Zanetti per l’acquisizione del Treviso F.C. non è stata accettata dal soggetto incaricato alla vendita dall’attuale proprietà e che la trattativa è pertanto chiusa. Riteniamo utile ed opportuno questo chiarimento pubblico anche perché abbiamo letto dell’interesse di altri soggetti e non vorremmo essere in qualche modo d’ostacolo ad altre trattative. Il dott. Zanetti è e sarà sempre vicino al Treviso F.C. e manifesta sin d’ora la sua disponibilità a contribuire a titolo di sponsorizzazione per il prossimo campionato. Dott. Luca Baraldi".
Poco dopo è arrivato il comunicato del F.C. Treviso, firmato Franco Sellitto: "La Società F.C. Treviso, nella persona dell’Amministratore Unico dott. Sellitto Franco, informa che il Dott. Zanetti Massimo a mezzo del suo rappresentante Dott. Baraldi Luca, ha comunicato la decisione di non acquisire la Società F.C. Treviso Calcio, ritenendo pertanto chiusa definitivamente ogni trattativa. Il Treviso F.C., preso atto di quanto comunicato dal Dott. Baraldi Luca, confida in un ripensamento da parte del Dott. Zanetti Massimo e ciò nell’interesse del Calcio Treviso che è patrimonio della città.
Quanto alla notizia riportata nel quotidiano “Il Gazzettino di Treviso” in data odierna, la società F.C. Treviso, ritiene opportuno precisare che non esiste nessun’altra offerta al di fuori di quella avanzata dal Dott. Zanetti Massimo, che auspichiamo possa rivedere la propria decisione.