Il primo cittadino incontra il ministro Kyege, poi la stretta di mano con il vescovo
SINDACO, GIUNTA E CONSIGLIERI IN RITIRO PER FARE SQUADRA
Manildo e alcuni esponenti di maggioranza insieme sul Montello
NERVESA DELLA BATTAGLIA - Un mini ritiro, in stile calcistico, per fare gruppo in vista del primo Consiglio comunale di giovedì prossimo. Parte della maggioranza del comune di Treviso, sindaco Giovanni Manildo in testa, si è ritrovata in un agriturismo di Nervesa della Battaglia: pranzo ed una mezza giornata insieme per fare il punto sui primi giorni di amministrazione, sugli impegni più immediati e soprattutto per cementare lo spirito di squadra. Poco prima Manildo aveva incontrato il ministro Cècile Kyenge alla rassegna "Ritmi e danze dal mondo" a Giavera del Montello. Il neo sindaco di Treviso si è detto favorevole a velocizzare l'iter per la cittadinanza ai bambini stranieri nati in Italia: "Credo che la giornata di oggi dimostri come la società sia spesso più veloce delle norme che ne regolano il funzionamento - ha affermato -. Norme che, è evidente, sarà necessario rivedere". Manildo ha inviato l'esponente di governo a venire nel capoluogo per parlare di integrazione: "Credo che, come sottolineato dal ministro, la diversità dovrà costituire anche per Treviso una risorsa per il futuro". Kyenge ha ricambiato, dichiarandosi felice di essere arrivata nella Marca in un momento di grande cambiamento. Una frase sottolineata da un lungo applauso da parte del pubblico.
Nell'ambito dalla kermesse, Manildo ha anche incontrato il vescovo di Treviso, Gianfranco Gardin: nei giorni scorsi, la chiesa trevigiana non aveva risparmiato critiche all'annuncio della nuova amministrazione di voler istituire un registro delle unioni civili. "Ci siamo stretti la mano con piacere", ha tagliato corto ogni polemica il sindaco.