Fascicolo iscritto a modello 45, a carico di ignoti non costituente notizia di reato
LA PROCURA APRE UN'INCHIESTA SULLA MORTE DI RENZO GOBBO
Si cerca l'uomo che ha lanciato l'allarme prima di darsi alla fuga
TREVISO – (gp) La Procura di Treviso ha aperto un'inchiesta sulla morte improvvisa di Renzo Gobbo, l'immobiliarista 50enne trovato senza vita sul divano della sua casa di via Piave al civico 17. Si tratta di un fascicolo iscritto a modello 45, ovvero a carico di ignoti non costituente notizia di reato. Quanto basta però per poter disporre gli accertamenti necessari per identificare l'uomo, probabilmente un amico della vittima, che dopo aver lanciato l'allarme con il cellulare di un passante è scappato, facendo perdere le proprie tracce. A suo carico non è stata mossa nessuna accusa, per questo gli inquirenti lo invitano a presentarsi spontaneamente per chiarire quanto successo. Di certo c'è che all'arrivo dei sanitari del Suem 118 Renzo Gobbo era già morto, probabilmente colto da un malore fatale, e sul suo corpo non sono stati riscontrati segni di violenza. Gli inquirenti, da quanto filtra nei corridoi del terzo piano del palazzo di giustizia di Treviso, si sarebbero presi 24 ore di tempo per permettere di individuare l'uomo che ha chiamato i soccorsi e che sarebbe stato in compagnia della vittima al momento del decesso. Solo in seguito potrebbero disporre l'autopsia per rendere più chiari i contorni della morte del 50enne, che al momento lasciano aperti più scenari anche se l'ipotesi sembra essere solo e soltanto quella del malore.