Treviso, "scherzo goliardico" fermato dalla polizia la scorsa notte lungo le mura
LEGATO AD UN ALBERO E PRESO A COLPI DI CUBETTI DI GHIACCIO
Il bersaglio era uno studente 18enne, identificati tre "aguzzini"
TREVISO - Hanno avvolto un amico, un 18enne trevigiano, con del cellophan, lo hanno immobilizzato legandolo ad un albero e poi hanno cominciato a bersagliarlo con dei cubetti di ghiaccio. Lo “scherzo goliardico”, così è stato definito dai suoi ideatori, è avvenuto la scorsa notte poco dopo le 2 lungo le mura, a due passi dal Chiosco. Ad interrompere il supplizio che il ragazzo stava subendo sotto lo sguardo di decine di giovanissimi è stata la polizia, intervenuta su segnalazione di un passante. All'arrivo della volante, come prevedibile, c'è stato il fuggi-fuggi generale dei ragazzi che formavano il capannello: gli agenti sono riusciti ad identificare tre degli “aguzzini”, tutti di circa 18 anni, e a liberare il povero giovane che era immobilizzato all'albero.