Il gip di Bergamo chiude il fascicolo sul 24enne residente a Montebelluna
FIKRI ESCE DALL'INCHIESTA PER L'OMICIDIO DI YARA GAMBIRASIO
Archiviata anche l'accusa di favoreggiamento per il marocchino
BERGAMO - E' stato definitivamente archiviato il fascicolo su Mohamed Fikri, il 24enne marocchino, finora unico indagato per la morte di Yara Gambirasio, avvenuta nel 2010. L'archiviazione è stata disposta oggi dal gip di Bergamo. Fikri, residente a Montebelluna, la notte del 26 novembre 2010, quando fu uccisa la 13enne, era al lavoro in un cantiere di Mapello, nel bergamasco, non lontano da Chignolo d'Isola, dove in un campo, il 26 febbraio successivo, è stato ritrovato il cadavere della ragazzina. L'immigrato era stato arrestato mentre si stava dirigendo in Marocco, sulla base di un'intercettazione telefonica: parlando con un connazionale sembrava aver pronunciato il termine "uccidere", ma la traduzione si è poi rivelata imprecisa. Per questo, dopo essere stato indagato e arrestato, prima per omicidio e poi per favoreggiamento, era stato successivamente rilasciato. Lo scorso giugno la procura aveva chiesto per lui l'archiviazione per il favoreggiamento, dopo che il gip aveva già accolto quella per l'accusa di omicidio. A maggio un incidente probatorio aveva infatti chiarito che Fikri non utilizzò il termine "uccidere" durante le telefonate intercettate. Ora il magrebino esce definitivamente dall'inchiesta.
Galleria fotografica