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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Il presunto venditore sottrae la valigetta con i soldi e fugge: denunciato dalla Polizia

NELLA MARCA PER COMPRARE RAME, GLI RUBANO 64MILA EURO

Imprenditore ungherese raggirato e derubato a Villorba


VILLORBA - Era venuto in Italia per comprare una grossa partita di rame, è stato derubato di 64mila euro in contanti. Protagonista della disavventura un imprenditore ungherese 40enne. Lo scorso aprile, l'uomo, agitatissimo, ha chiamato la centrale della Polizia raccontando di essere a Treviso per delle cure mediche (soffre di una disabilità) e di aver subito il furto di 20mila euro necessari per le costose visite specialistiche. La versione, però, non convince gli agenti delle Volanti e l'ungherese non ci mette molto a confessare la verità. E' titolare di due aziende attive nel recupero di metalli nel paese dell'Est e, tramite un vicentino con cui aveva fatto affari in passato, si è accordato con un certo Stefano Braidic per acquistare un carico di rame. Manco a dirlo, Braidic, 38enne giostraio, residente a Cordenons (ma di fatto senza fissa dimora), con precedenti per furto e truffa, non ha alcun metallo da vendere. L'appuntamento è fissato lungo l'autostrada all'altezza di Portogruaro. L'ungherese arriva accompagnato da un collaboratore e da un camion per caricare il materiale. Da lì Braidic, a sua volta giunto insieme ad un amico, conduce i due stranieri nella zona industriale di Villorba e indica loro un capannone a caso, dove sarebbe custodito l'“oro rosso”. Prima di aprire il portone, però, esige di vedere il denaro: meglio non fidarsi, sostiene. Appena l'imprenditore gli porge la valigetta con dentro ben 64mila euro in contanti, il giostraio gliela strappa di mano e fugge in auto, con il complice. Gli ungheresi provano ad inseguirli, ma vengono seminati nelle stradine tra Fontane e viale della Repubblica. Al che, chiamano il 113, inventando la storia delle cure mediche, probabilmente per coprire il fatto che la compravendita avrebbe dovuto compiersi in nero. Tra reticenze e punti oscuri, visionando anche i filmati delle telecamere, i poliziotti, nei giorni scorsi, sono riusciti a risalire a Braidic, denunciandolo per furto in concorso. Ancora in corso le ricerche del suo compare. I soldi? Ovviamente volatilizzati.