L'apertura neozelandese si dice felice di essere a Treviso e pronto a giocare
E' ARRIVATO BERQUIST, L'ULTIMO TASSELLO PER IL NUOVO BENETTON
"Fisicamente sono ok ma ancora emozionato per l'arrivo di Marley"
TREVISO - Con l'arrivo di Matt Berquist si è completato il Benetton edizione 2013-2014. L'apertura neozelandese, all'occorrenza anche estremo e trequarti, ha 30 anni, 1.82, è giunto a Treviso sabato notte da Biarritz, dove ha giocato l'ultima stagione. Prima di essere in Francia aveva militato nel Leinster. "Purtroppo alla mia seconda partita ho subito un grave infortunio, ma ora sono pienamente recuperato e pronto a mettermi in gioco ed a disposizione della mia nuova squadra, per la quale sono molto felice di giocare. Lo standard del rugby europeo, per quanto ho visto del RaboDirect PRO12 con Leinster ed in Heineken Cup con Biarritz, è molto alto e simile a quello neozelandese. Ho visto squadre che amano giocare e muovere molto palla, che forse è comunque una caratteristica che è in comune tra i due tipi di rugby di cui ho avuto esperienza. Mi considero un giocatore che ama correre palla in mano, ma anche con discrete percentuali al piede e quindi non mi dispiace prendermi responsabilità e piazzare."
Il 5 agosto la moglie Donika gli ha regalato il primogenito, Marley. "Nome scelto da mia moglie, non c'è alcuna relazione con il cantante reggae. E' una grandissima emozione, ma anche una fortuna essere qui adesso. Dopo alcune settimane, riesco finalmente a dormire per otto ore di fila. L'altra sera, quando ho incontrato Franco Smith e Marius Goosen scherzavamo anche sul fatto che sembra esserci qualcosa nell'aria da queste parti, visto l'alto numero dei bambini nati tra i miei compagni di squadra."
Berquist potrebbe esordire già venerdì sera nell'amichevole a Monigo contro il Petrarca.