La Cgil accusa: "In realtà , le assunzioni saranno pochissime"
NIENTE CONTRATTO DEFINITIVO DELUSIONE PER 500 PRECARI
Il governo ha varato la stabilizzazione nelle Pubbliche amministrazioni
TREVISO - I lavoratori precari delle Pubbliche amministrazioni della Marca rischiano di subire una cocente delusione: nei giorni scorsi il decreto sul settore varato dal governo, è stato fatto passare come trasformazione di contratti a tempo in assunzioni definitive. La situazione riguarda almeno 500 addetti nella Marca. La realtà è ben diversa, spiega Ivan Bernini, segretario provinciale della Funzione pubblica Cgil: “Sono bastati pochi giorni per verificare e comprendere che in realtà il provvedimento inopportunamente chiamato dal Governo “Stabilizzazione dei precari delle Pubbliche Amministrazioni” non corrisponde al suo significato letterale. L’unica possibilità stabilita da quel provvedimento, ma che poi non è una novità per le Pubbliche Amministrazioni, sta nella proroga dei contratti a termine". Non ci sarà alcuna stabilizzazione, attacca il sindacato, sono dei possibili concorsi, i cui vincitori potrebbero essere inseriti negli organici in base alle quote già stabilite a suo tempo: "Considerando che la normativa in materia di assunzioni non si è sbloccata di una virgola - conferma Bernini -, nel Trevigiano le possibilità di dare una risposta occupazionale a questi lavoratori sono legate al lumicino”.
E se poche speranze possono nutrire i lavoratori con contratti a termine, ancor meno sono quelle per le centinaia di persone che lavorano negli uffici pubblici trevigiani con contratti a progetto o con rapporti libero professionali "che in realtà - conclude Bernini - nascondono lavoro dipendente".