Per una 55enne disposto anche il pagamento di 5 mila euro all'ex marito per i danni
LA "GUERRA DEI ROSES" DI PAESE: EX MOGLIE CONDANNATA A 6 MESI
Era finita alla sbarra per rispondere del reato di violazione di domicilio
PAESE – (gp) La “Guerra dei Roses” di Paese è finita con una condanna a sei mesi e 15 giorni di reclusione (pena sospesa) e al pagamento di 5 mila euro a titolo di risarcimento. A rimediarla è stata una donna di 55 anni, ex moglie della vittima per l'accusa di violazione di domicilio. I fatti contestati risalgono tra marzo e aprile del 2009. Di comune accordo marito e moglie avevano deciso che la loro storia d'amore era arrivata al capolinea. Per sancire a livello di legge la loro separazione si rivolsero a un giudice che, suo malgrado, diede inizio ai malumori della donna. La casa coniugale infatti venne assegnata al marito, circostanza che non deve essere andata giù alla donna che iniziò a tormentarlo. Proprio in quei due mesi di tre anni fa la 55enne si recò più volte nell'abitazione di Paese scavalcando la recinzione, alta più di due metri, per danneggiarla tirando sassi e pietre contro le finestre. In un'occasione si sarebbe anche imbattuta nella nuova compagna dell'ex marito: ad avere la peggio fu il cane della nuova fiamma che venne preso dalla 55enne e tirato aldilà della recinzione, praticamente lungo la strada. Dopo una lunga sfilata di testi dell'accusa, tra cui un carabiniere che ha dichiarato di aver trovato, il 24 marzo 2009, la donna nel giardino dell'abitazione con una pietra in mano, e della difesa, il giudice ha decretato la colpevolezza dell'imputata.