Treviso, la caserma, sgomberata martedì, è stata posta sotto sequestro
ALLARME RIOCCUPAZIONE SALSA: SCHIERATI POLIZIA E CARABINIERI
Santa Maria del Rovere blindata, presidio in piazza Martiri di Belfiore
TREVISO - Una camionetta della celere, una volante della polizia ed una "gazzella" dei carabinieri: così era composto il presidio che questo pomeriggio ha vigilato, per alcune ore, sull'ex caserma "Salsa", l'area sgomberata martedì dopo l'occupazione del Collettivo Ztl. Il rischio, stando a fonti investigative, era quello di un nuovo blitz degli attivisti capeggiati da Gaia Righetto. Poliziotti e carabinieri hanno sorvegliato l'area dell'ex caserma a debita distanza, da piazza Martiri di Belfiore, a due passi dall'ufficio postale. Il presidio si è concluso verso le 16 quando evidentemente è scoccato il “cessato allarme”. Una sorta di partita a scacchi quella tra il Collettivo e le forze dell'ordine: l'ennesima incursione, forse di nuovo alla Salsa, sembra evidentemente essere nell'aria. Intanto continua il lavoro da parte della Digos per identificare i responsabili degli scontri avvenuti martedì pomeriggio in piazza dei Signori tra membri del Collettivo Ztl e forze dell'ordine. Sono una quindicina le persone che sono state finora identificate ma la lista probabilmente potrebbe allungarsi ulteriormente.
Galleria fotografica