Dopo il pareggio nelle votazioni, Candura segretario per anzianitĂ di militanza
SEGRETERIA DELLA LEGA DI TREVISO, CONTE RICONOSCE LA SCONFITTA
"Prevalse vecchie logiche, qualcuno non è stato sincero"
TREVISO - "Ringrazio i 39 militanti che mi hanno sostenuto, purtroppo non è bastato perché hanno vinto gli altri 39". Inizia con queste parole la lettera aperta ai militanti, con cui Mario Conte riconosce la vittoria di Massimo Candura, l'altro candidato in corsa per il ruolo di segretario della circoscrizione di Treviso della Lega Nord. Il presidente del coro Stella Alpina, consigliere comunale della Lista Genitilini, vicino all'ala maroniana del partito, era il grande favorito della vigilia, dopo che Riccardl Barbisan aveva rinunciato a candidarsi. Ma invece le votazioni avevano siglato la perfetta parità, 39 prefernze a testa, con l'outsider Massimo Candura, esponente dei lealisti. A questo punto, il regolamento assegna la segreteria proprio a Candura, in virtù della sua maggior anzianità di militanza nel Carroccio. Conte ora conferma di accettare il risultato e di non voler far ricorso, ma ammette la spaccatura del partito: "La mia volontà di ricompattare la circoscrizione di Treviso era reale e non di facciata ma hanno prevalso ancora vecchie logiche e regolamenti di conti interni che poco hanno a che vedere con la politica che ho nella mia testa e nel mio cuore. Il progetto di rinascita della circoscrizione si fondava su valori reali e concreti che però mi rendo conto essere distanti anni luce dagli ultimi fatti successi e dalle dichiarazioni lette nei giornali in questi giorni"
Oltre agli auguri di rito al neosegretario e alla promessa di rimanere a disposizione del movimento come consigliere comunale, Conte non rinuncia a qualche staffilata agli avversari: "Io ce l'ho messa tutta come sempre ma purtroppo non è bastato.
Grazie a tutti, anche a coloro che non sono stati totalmente sinceri con me, perché mi hanno aiutato a capire molte cose di me e di loro. Quindi ne esco rinforzato e di sicuro a testa alta". Infine i ringraziamenti al segretario uscente Enrico Chinellato "per il suo impegno in città" e all'amico Federico Caner "per aver comunque creduto in me e nel mio progetto".